Metà settimana, bella giornata, un po’ di vento, ancora freddo, ma meno dei giorni scorsi!
E’ così che iniziamo il nostro “Azzurro in-forma di mattina”
Buongiorno!!!
Bella musica, grazie anche alle vostre richieste,come il nuovo singolo di Tagagi & Ketra, gruppo musicale composto dai produttori discografici, Alessandro Merli (tagagi) e Fabio Clemente (Ketra), che hanno iniziato l’anno nuovo pubblicando il primo gennaio il nuovo singolo “Marte e Venere”, con la collaborazione di Marco Mengoni e Frah Quintale.
Giusto per ricordare, i ragazzi hanno conquistato 130 dischi di platino, un disco di diamante tra singoli e produzioni e più di 1 miliardo di streaming!
Scritto a metà settembre con Federica Abbate e Cheope,il brano è subito piaciuto a Marco Mengoni, il primo che hanno coinvolto.”…poi abbiamo pensato di aggiungerci una parte più movimentata per contrastare la melodia di Marco. Frah Quintale è un amico e condivide la nostra stessa zona e così abbiamo movimentato la ballad con le sue strofe….” hanno dichiarato a SkyTG24.
Su Marte ci andrà nel 2026 l’astronave di 50 metri progettatta da SPACEX, la società di ELon MUSK, l’imprenditore visionario che ha lanciato TESLA.
La sua collaborazione con la NASA è ormai una realtà e il suo progetto è quello di portare l’uomo su Marte e farci una base, anzi, è lì che si vuol fare seppellire…un giorno…

Ovviamente si parla di business, per cui, nel frattempo, ha già venduto il primo biglietto per il turismo spaziale , un viaggio intorno alla luna, acquistato, si dice, da un imprenditore giapponese Daisuke Enomoto.

Musk fornisce anche consigli sull’utilizzo dei social e ha recentemente invitato tutti a disinstallare whatsapp e ad installare SIGNAL, a causa dei cambiamenti sulle politiche di privacy che metterebbero a rischio fortemente il nostro diritto a non essere eccessivamente controllati e sopratutto , profilati.

In effetti si sta aprendo un dibattito sulla richiesta di WHATSAPP di accettare entro l’8 Febbraio le nuove condizioni, pena il non poter più utilizzare l’app; l’azienda sostiene che poco cambia dalla situazione attuale, in particolare per gli utenti europei non business, mentre molti osservatori lanciano l’allarme, secondo cui le novità monitorerebbero in modo eccessivo i nostri comportamenti, non solo nell’utilizzo dell’applicazione, ma su ogni funzione del nostro cellulare, elaborando moltissime informazioni, a partire dal nostro numero di telefono, a cosa compriamo su amazon, o che viaggi facciamo, dove andiamo, cosa ci piace, ecc
Tutte notizie che possono definirci meglio di quanto, per assurdo , siamo capaci noi e che possono vendere a chi vogliono.
C’è anche chi si preoccupa dei propri rapporti con il fisco, dove l’agenzia potrebbe ottenere molti dettagli importanti sulla nostra onestà fiscale.
Quindi, vero o meno, di certo vale la pena approfondire.
ALLA PROSSIMA